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[DOSSIER] TV LAZIO

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view post Posted on 1/2/2014, 10:56
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CORREVA L'ANNO 1976:
"LE CURIOSITA' DI QUANDO A ROMA LE COSE NON ERANO COME SARANNO"


Roma, al contrario di Milano, oltre ad essere affollata di radio locali lo è anche di emittenti televisive.

Nel 1976 nella capitale italiana avevano appena iniziato le trasmissioni alcune stazioni televisive. Parte di esse, proprio nelle prime settimane, avevano scelto dei nomi che poi avrebbero sostituito di li a poco. Vediamo queste vere e proprie curiosità:

Nella capitale infatti quando si gira la manopola di sintonizzazione dell’apparecchio televisivo è possibile captare ben 7 monoscopi corrispondenti ad altrettante emittenti televisive private, un breve elenco:

A) il canale 39 è occupato da "Video 1", di cui si sa che la redazione è composta di un gruppo di ex-RAI.
--> molti anni dopo venne ceduta a Tele Salute, oggigiorno conosciuta come I&S TV Informazione & Salute TV.

B) "Teleroma 46" (proprietà di Radio Roma) trasmette il suo monoscopio sul canale 46.
--> Questa emittente cambierà denominazione in S.P.Q.R. Società Produzioni Quotidiane Radiotelevisive, per poi diversi anni dopo chiudere.

C) "Canale 5" è di proprietà della Cineriz (Rizzoli) e di Rusconi (per mezzo, si dice, di una società di copertura).
--> Ovviamente non era la Canale 5 che noi tutti conosciamo oggigiorno. Era invece inizialmente stata pensata per essere la capofila della mai nata tv estera in lingua italiana "Tele Malta". Assunse quindi pochissimo dopo la denominazione di QUINTA RETE e, curioso destino, anni dopo diventò l'attuale Italia 1.

D) "PTS1" People's Television Service trasmette sul canale 53 di solito film ed è di proprietà di Giuseppe Narduzzi, commerciante di elettrodomestici. Chiuse le trasmissioni molti anni dopo.

D) "Teleroma 56" è del prof. Arcieri (psicanalista, il suo approccio al video risale alle esperienze della TV cavo).
--> Venne ceduta molti anni dopo al gruppo Caltagirone, che ancora oggi gestisce l'emittente.

E) G.B.R. trasmette sul canale 58 (canale occupato fino a una certa ora da Tele Montecarlo) e appartiene a Giovanni del Piano, proprietario di diversi ripetitori di Telecapodistria e Tele Montecarlo nella zona è proprietario anche di Telestore, noto negozio di elettrodomestici.
--> Forse in assoluto rappresentò la migliore tv privata del centro italia per diversi anni, per poi andare in fallimento ed essere rilevata dall'attrice Anja Pieroni, che gravitava nell'orbita dello scomparso statista italiano Bettino Craxi. Dopo altri anni ancora chiuse infine le trasmissioni, cedendo il solo marchio G.B.R. al gruppo Caltagirone che lo detiene attualmente,

F) Teleuropa appartiene al prof. Quattrucci (vicino alla D.C.). e occupa il canale 59.
--> E' l'unica emittente, delle sette della prima ora, a non avere una vera e propria storia certa, scomparendo come tale praticamente già nel 1976.

Da annotare che il canale 47 è occupato dal segnale della Televisione Svizzera e il 64 da quello di Capodistria.
 
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sceltatv
view post Posted on 1/2/2014, 11:05




CORREVA L'ANNO 1976:
"LA BATTAGLIA PER LA CONQUISTA DELL'ETERE ROMANO - SECONDO ATTO"


I CANALI GIÀ' UTILIZZATI

La quinta banda è suddivìsa in 12 canali. Sono il 48 e gli undici compresi tra il 56 e il 66. Giovanni Del Piano, con i suoi ripetitori, occupa il 48, il 58, il 61 e il 66. Teoricamente resterebbero liberi 8 canali. Ma la regoletta dell’ "ennepiutré" in pratica blocca tutto lo spettro della banda per le trasmissioni dei programmi esteri che arrivano a Roma attraverso i ripetitori di Monte Guadagnolo. Ecco, comunque, l’elenco dei privati (già troppo numerosi per lo «spazio» a disposizione) che operano intorno alla città.

PTS 53 — Di proprietà di un commerciante di Albano, Giuseppe Narduzzi, ha una antenna a Rocca Priora. La sigla sta per «People Television Service». I soci di Narduzzi sono un « gruppo di amici ». Per ora ha trasmesso solo film e documentari.

CANALE 5 — Più esattamente Quinta rete S.p.A.. con sede in via Mercalli, 80. Anche «Canale 5» ha scelto (a cima del monte Guadagnolo, vicino a Palestrina, per piazzare i suoi impianti. Le apparecchiature sembra siano state fomite dalla Rusconi Elettronica. Non si sa se l’editore abbia effettivamente interesse all’operazione. Per ora nessuno ha smentito. L’emissione è stata interrotta per guasti.

TELE ROMA 56 — Direttamente dallo psichiatra Guglielmo Arcieri, già promotore di « Teleromacavo ». Non si conoscono i nomi dei finanziatori. Trasmette, con qualche interruzione, dal 29 luglio, programmi di impronta culturale e di attualità.

GBR — E* l’unica di proprietà di Giovanni Del Piano e trasmette, per ora, sulla stessa frequenza del ripetitore di Telemontecarlo nelle ore in cui questo non è utilizzato. Gli studi si trovano a largo del Nazzareno 3 e ufficialmente sono di proprietà del « Telestore Videocolor Service ». Del Piano tiene a differenziare la sua attività di « riciclaggio » dei programmi esteri da quella di produttore in proprio: la questione può avere rilevanza nella causa in corso. La sigla sta per « giallo, blu e rosso », i colori del monoscopio. Ha cominciato a trasmettere dal primo agosto, per lo più film e documentari. E’ in progetto un telegiornale locale.

TELE ROMA 54 — E’ la concorrente di Del Piano, oggetto del ricorso alla pretura. La sede è negli uffici della SAID (Studi associati per l’industrializzazione) in via del Corso 262. Sulla targa i nomi del prof. dott. Paolo Guerrieri Paleotti. del prof. avv. Paolo Richter, degli ingegneri Bernardo Stangherlin e Luciano Boscotrecase. Per ora ha trasmesso solo il monoscopio con le colonne, che ha disturbato il segnale della TV svizzera.

VOXSON — Si dice che la casa abbia intenzione di scendere in campo ai primi di settembre. Il suo direttore Amedeo Ortolani non ha smentito, ma si è limitato a dire che nel caso la « Voxson-TV » sarebbe qualitativamente la migliore. Dove abbia intenzione di piazzarsi nell’affollato etere romano non si sa.

CANALE 39 — Iniziativa per ora « segreta ». ma da più parti ventilata. Sarebbe la prima TV privata a sfondare nella quarta banda televisiva.

EUROPEAN PBS — Non ancora in funzione. Attende l’autorizzazione, per ora non concessa a nessuno, dall'Escopost.

[CURIOSITA'] Come spesso dobbiamo rimarcare, la "Canale 5" del 1976 ovviamente nulla a a che vedere con l'attuale Canale 5. Tuttavia, per un curioso scherzo del destino, quell'emittente poi divenne l'attuale Italia 1.

L'iniziativa segreta del canale 39 altri non era che l'emittente "Video Uno", formata da fuoriusciti RAI e di li a poco avrebbe gravitato dell'orbita del cessato quotidiano Paese Sera.

E' da sottolineare l'iniziativa "European PBS", ossia la fantomatica "Teleuropa" che appartiene al prof. Quattrucci e di cui praticamente ancora oggi non si sa praticamente nulla.
 
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view post Posted on 2/2/2014, 11:15
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CORREVA L'ANNO 1976:
"LA BATTAGLIA PER LA CONQUISTA DELL'ETERE ROMANO - TERZO ATTO"


LA NOTIFICA MANCATA

La notifica del pretore non è arrivata ai titolari di « Tele Roma 54 ». Rinviato di una settimana l’esame del ricorso contro una TV privata. E' accusata dal signor Del Piano, proprietario di cinque ripetitori a Monte Guadagnolo, di aver disturbato i programmi della televisione svizzera - Il magistrato forse ricorrerà alla perizia di ufficio per risolvere la vertenza.

Monte Guadagnolo è diventato un campo di battaglia. A quota «1218» c’è Del Piano con i suoi cinque potenti ripetitori tutto fare utilizzati per i segnali delle TV estere; qualche decina di metri più in basso, abbardicata sui fianchi della montagna, l’antenna di «Tele Roma 54 ». ora spenta. Ieri, i due «stati maggiori» si sono incontrati davanti agli uffici della prima sezione civile della pretura di Roma. L’atmosfera era un po’ tesa, ma la decisione del pretore Vincenzo Maccarone di rinviare a martedì prossimo la discussione del ricorso presentato dal signor Del Piano contro i proprietari di «Tele Roma 54» ha rasserenato un po’ l’ambiente. Un vizio di forma — l’indirizzo sbagliato sulla citazione in giudizio per i responsabili della TV privata — ha reso inevitabile la sospensione di questo primo round. Le discussioni, le dichiarazioni e le prese di posizione, invece, sono continuate nei corridoi e nelle stanze di palazzo di giustizia.

Da un punto di vista legale — ha detto uno dei difensori di Del Piano, l’avvocato Alberto Criscuolo — non mi sembra ci siano molte difficoltà. Il mio cliente è stato autorizzato dal ministero delle poste a servirsi del canale 54 per ricevere il segnale della televisione svizzera proveniente da Monte Cetona, nei pressi di Chiusi. II ripetitore istallato a Monte Guadagnolo, poi, amplifica e ritrasmette su tutta la città lo stesso segnale, ma sul canale 48; cosi come è previsto dalla stessa autorizzazione, firmata dal direttore generale del ministero il 23 luglio di questo anno. Ora, è evidente che nessuno può inserirsi su questi due canali, senza ledere un diritto già acquisito dalla società del signor Del Piano».

Quest’ultimo, anche lui presente in pretura, si è lasciato andare, invano trattenuto dall’avvocato, a qualche dichiarazione di troppo. « Io non voglio fare la guerra a nessuno — ha detto — ma non capisco perchè il primo che si sveglia la mattina debba venire a disturbare il mio lavoro. C’è un problema di spazio? Bene, quando sarà il momento, io i miei canali sono pure disposto ad affittarmeli. Sono o non sono un commerciante?».

E’ proprio questo atteggiamento un po’ troppo sicuro di sè che ha indispettito i suoi avversari. «Non c’era nessun bisogno di ricorrere al magistrato — ha voluto precisare l’avvocato Napolitano, che cura sii interessi della "Tele Roma 54” — noi riconosciamo che il segnale svizzero è stato disturbato dal nostro monoscopio, ma il problema è tecnicamente risolvibile e lo dimostreremo con una perizia di parte. La verità è che il signor Del Piano spera di ottenere un avallo giuridico al suo obiettivo di monopolizzare tutto lo spazio disponibile per le trasmissioni locali».

In effetti, nel suo ricorso. Del Piano chiede che siano « inibiti» a chiunque non solo i canali 48 e 54. di cui si serve, ma anche tutti quelli che vanno dal 46 al 56, per garantire una adeguata «zona di rispetto» al suo ripetitore.

«E’ un varo e proprio assurdo — ribatte il dottor Aldo Cappelli, direttore di "Tele Roma 54" — come si può consegnare ad un solo utente più di metà della quinta banda, l'unica a disposizione delle televisioni private? Tanto per incominciare la società di Del Piano dovrebbe lasciare libero almeno il canale 54, quello di cui ci siamo serviti anche noi. Per trasferire da monte Cetona a monte Guadagnolo il segnale della TV svizzera, bisognerebbe usare le "alte frequenze” e un ponte radio, non i normali canali televisivi. E se ieri si poteva chiudere un occhio, ora dopo la sentenza della Corte costituzionale, è necessario che le norme siano rispettate, proprio per garantire a tutti il diritto di trasmettere».

In realtà, anche se sottovoce. ì concorrenti di Del Piano lo accusano di molte irregolarità. Non avrebbe cancellato — come sarebbe obbligato a fare — la pubblicità nei programmi esteri e avrebbe utilizzato uno dei canali destinati a ritrasmettere Telemontecarlo, per mettere m onda, sotto la sigla GBR, film e documentari prodotti in proprio.

Sulla questione, comunque, dovrà decidere il magistrato. «Agli atti finora — ha detto il dottor Maccarone — ha acquisito solo il ricorso del signor Del Piano. I principi sanciti dalla Corte costituzionale non sono in discussione: si tratta solo di armonizzare i diritti di ognuno ». «Certo — ha aggiunto il pretore — la carenza di disposizioni legislative non facilita il compito di chi deve decidere sulla controversia, che per altro mi sembra limitata ad aspetti puramente tecnici. Se su questi non si troverà un accordo fra i periti di parte, non potrò fare altro che chiedere una perizia di ufficio».

E qui è il bello, perchè il magistrato non potrà che rivolgersi al competente ufficio del ministero delle Poste, lo Escopost, se non alla stessa Rai. «Non attendiamo altro-— sottolineano gli avvocati di Del Piano — «finalmente qualcuno metterà un po’ di ordine tra le onde dell’etere» ribattono i loro avversari.
 
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view post Posted on 3/2/2014, 11:56
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CORREVA L'ANNO 1976:
"LA BATTAGLIA PER LA CONQUISTA DELL'ETERE ROMANO - QUARTO ATTO"


LA SOSPENSIONE DELLE TRASMISSIONI

Il monoscopio della discordia, quello trasmesso in via sperimentale da «Tele Roma 54 ». non disturberà più il segnale della televisione svizzera che i ripetitori del signor Del Piano riflettono sulla città. Questo almeno ! finché il pretore di Roma, Vincenzo Maccarone, non deciderà sul ricorso che lo stesso Del Piano ha presentato contro i proprietari dell'emittente privata.

Ieri, nel corso di una conferenza stampa, il direttore di « Tele Roma 54 » e gli avvocati che la difendono hanno illustrato il significato di questo gesto di «distensione ». « Non vogliamo fare dell’etere una giungla — ha detto il dottor Aldo Cappelli direttore della TV 'incriminata' — anche perché sarebbe contro il nostro interesse e contro quello di tutti coloro che vogliono operare con correttezza in questo nuovo campo di attività Per questo, e al solo scopo di non i danneggiare gli utenti abbiamo deciso di sospendere, nelle ore serali, quando ci sono le trasmissioni della TV svizzera, l'emissione del nostro monoscopio».

Dunque. Del Piano ha vinto. « Niente affatto — ha precisato l'avvocato Napolitano — intanto abbiamo deciso di costituirci in giudizio martedì di fronte al pretore. E poi ribatteremo punto per punto con una nostra memoria e con la controperizia che stiamo preparando le pretese del signor Del Piano».

La questione, come si vede, non si è spostata di un palmo e certo non si può dire che le parti si siano riavvicinate. Lo sbocco della vicenda giudiziaria, comunque, si avvia verso la probabile richiesta del pretore di una terza perizia tecnica d'ufficio. Si dice, ma non è sicuro, che il magistrato possa richiedere la collaborazione del ministero delle Poste o anche della RAI per avere qualche lume su alcuni degli aspetti tecnici più controversi.

Nel corso dell’incontro di ieri si è anche parlato del futuro delle TV private, già sorte come funghi, nella città. « Intanto bisognerebbe subito trovare qualche forma di autoregolamentazione — ha sostenuto Cappelli — in attesa che qualcuno si decida a legiferare sulla materia. Oggi non c'è neanche l'ombra di un regolamento che ci possa aiutare. E bisogna far presto, se non si rischia di trovarsi in situazioni come questa, dove alla fine prevale solo chi è più forte e ha i finanziamenti più consistenti ».

Neanche il sospetto che. tutto sommato, la colpa non è di nessuno ma solo dell'etere televisivo che non è infinito. « Non è vero — ha
detto il responsabile tecnico di "Tele Roma 54" — che la situazione sia poi cosi catastrofica come si vuole far credere. Di spazio c'è ne molto: cominci la RAI a utilizzare meglio i canali che ha a disposizione e a liberare quelli che non usa ». Fatto sta che di posto a Roma non ce n'è per tutti. Con quelli che hanno già le loro TV in funzione, quelli che hanno annunciato il prossimo inizio delle emissioni e quelli che, per ora, si sono 'imitati alla sola domanda al ministero, ci sono già più di 60 i candidati a diventare 'teleproprietari’. I tecnici dicono che invece, se tutto va bene, al massimo si potranno avere 5-6 TV private cittadine

Insomma, quando sarà appianata la controversia tra il signor Del Piano e « Tele Roma 54 ». non è detto, anzi è molto probabile, che se ne apra un'altra.
 
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view post Posted on 4/2/2014, 17:33
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CORREVA L'ANNO 1976:
"LA BATTAGLIA PER LA CONQUISTA DELL'ETERE ROMANO - ATTO FINALE"


Pretore romano decide una contesa di spazio tra due televisioni: In lizza la TVS e una emittente privata la « Tele Roma 54 » accusata di « aver disturbato » La « guerra dell’etere » è finita in tribunale anche a Roma. I canali per la trasmissione dei programmi delle televisioni private non bastano più, quel pochi che sono ancora disponibili vengono contesi a suon di carta bollata: proprio ieri il pretore romano Angelo Grieco ha esaminato il ricorso presentato dalla TVS, la società che gestisce i ripetitori delle TV estere per la zona di Roma, contro una delle ultime nate tra le emittenti private, la "Tele Roma 54". L'accusa è quella di aver disturbato la ricezione del programma televisivo svizzero, con l'occupazione «abusiva » del canale 54 già utilizzato dalla TVS per il trasferimento del segnale da monte Cetona, presso Chiusi a monte Guadagnolo, vicino a Palestrina.

E’ la prima volta — dopo la nota sentenza della Corte | Costituzionale — che la magistratura ordinaria si occupa di una «contesa di spazio». Il magistrato nel corso di questa prima udienza ha ascoltato le parti ed esaminato le rispettive memorie. Da quanto si è potuto capire il pretore ha dato per scontato che entrambe le società abbiano il diritto di trasmettere via etere programmi televisivi originali o riprodotti. E questo anche in assenza di una precisa regolamentazione e di una vera e propria legislazione in materia.

Tuttavia il magistrato ha disposto una perizia di ufficio che accerti la reale consistenza del danno subito dalla TVS e l’eventuale possibilità tecnica di armonizzare i due impianti senza che nessuno sia costretto a sospendere la propria attività. Il pretore ha nominato come perito di ufficio il capo dei servizi tecnici della RAI, l’ingegnere Aldo Riccomi. Oggi nel corso della seconda udienza si dovrebbero conoscere le «domande » alle quali il perito è invitato a rispondere. Non si esclude che queste possano rivestire un interesse ben più vasto dell’attuale controversia tra la TVS e Tele Roma 54.

Nessuno, infatti, si è finora pronunciato sulle norme e i principi di carattere tecnico che dovrebbero disciplinare l’attività delle emittenti private. Si attende, ad esempio. che il ministero delle Poste, il quale ha già rilasciato. come nel caso della TVS, alcune autorizzazioni provvisorie all'esercizio degli impianti, elabori un preciso regolamento. Di fronte a questa « tabula rasa » l’ingegner Riccomi, non potrà non pronunciarsi, su questioni di carattere generale.
 
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maurizio valenzi
view post Posted on 23/2/2014, 22:19




ho lavorato alla tv Telejolly di Roma per un paio di anni con alcuni programmi tra cui Natura e Sport, con argomenti di caccia e pesca, caravanning, turismo, archeologia, motori, trekking. Inoltre, abbiamo anche fatto discoteca in diretta. I programmi erano firmati dal sottoscritto, Maurizio Valenzi. [email protected]
 
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view post Posted on 7/3/2014, 09:38
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CORREVA L'ANNO 1979:
"LA SITUAZIONE TELEVISIVA DI ROMA CAPITALE"


Presentiamo un'eccezionale reportage di Scelta TV che ci descrive, canale per canale, il super-affollamento dell'etere capitolino. Il documento è ancora più eclatante nelle annotazioni che potrete leggere, specialmente in riferimento a taluni canali come il 39, il 52, ed il 62 UHF. Vi lasciamo a questa appassionante lettura, consci che ne resterete senz'altro affascinati ed invitandovi a prestare particolare attenzione quando vedrete il simbolo "◘": leggerete delle annotazioni importanti e significative.

21 TRCM Tele Radio Centro Musica - L’emittente di Ciampino si distingue per il gran numero di film che manda in onda: sei tra la fascia pomeridiana e serale; solo le emittenti «Non stop» la superano. Degno di nota è il rispetto degli orari e dei programmi annunciati. Il suo segnale è forte e pulito. Occorre però orientare l’antenna di IV Banda, senza amplificazione, in direzione di Monte Cavo.

22 A4 Antenna 4 - Anche questa emittente rispetta orari e programmi, ciò è indice di professionalità. Peccato che il suo segnale sia molto scaduto: è infatti di difficile ricezione in gran parte di Roma.

23 TELETUSCOLO - È una emittente tenuta da giovani e collegata con l’omonima radio. Non è in grado di comunicare i titoli dei film ne alla stampa e ne tramite il palinsesto che manda in onda giornalmente come monoscopio. In linea di massima rispetta gli orari, ma è troppo poco: non riesce ancora ad imporsi. La sua ricezione è difficile in quanto occorre l’antenna apposita, con amplificatore, orientata verso Monte Tuscolo.

24 TELELAZIO - È la migliore emittente di provincia sia per il segnale che per i programmi. È la prova che non occorre fare una programmazione di 24 ore per imporsi all’attenzione del telespettatore. Rispetta orari e programmi. Degno di nota è il tele-giornale ottimamente condotto dal giornalista Maurizio Grandi che è anche il Direttore Responsabile dell’emittente. Per una migliore ricezione a Roma, occorre orientare l’antenna di IV Banda, senza amplificazione, in direzione di Monte Cavo.

25 TRS Tele Radio Sole - Questa emittente si è subito imposta per l’ottimo segnale e la buona ricevibilità in gran parte di Roma dovuta soprattutto alla felice collocazione delle sue antenne trasmittenti (Gianicolo). Sebbene rispetti orari e programmi ed abbia un telegiornale aggiornatissimo, è una emittente in «attesa». Dal prossimo anno ci saranno delle grosse novità. Le sue attrezzature tecniche sono di prim’ordine (lo abbiamo sempre scritto), da fare invidia alla RAI. Per ricevere il segnale non occorre un’antenna specifica, basta quella per RAI TV2 già orientata a Monte Mario.

26 NVP-PUNTO ZERO - È in prove tecniche non facilmente ricevibile, forse per il segnale ancora troppo debole. Manda in onda saltuariamente dei filmati. "◘ da evidenziare che questa Punto Zero è solo un'omonima della telelibera Punto Zero di Ostia Lido, cessata nel 1977, con la quale non ha nulla a che vedere".

27 TELEROMANA - È visibile, in alcune zone di Roma, il suo monoscopio . Il suo segnale è debolissimo. Deve fare attenzione affinché non disturbi il vicino canale RAI.

29 R.T.R. - È una emittente ceduta «a tempo» a T.R.E. la quale utilizza i suoi impianti per ripetere i programmi e coprire cosi alcune zone che restavano in ombra. Il suo segnale è molto forte e pulito. È ricevibile tramite l’antenna per RAI TV2 già orientata a Monte Mario.

30 Questo canale è oggetto di discussione tra TELENOVA e R.T.I.

31 Si rileva un leggero segnale di I.B.C.

32 Attualmente viene utilizzato da R.T.I. per la diffusione dei suoi programmi in attesa di definizione del canale 30. R.T.I. è l’ultima nata. Il suo segnale è forte e chiaro. Rispetta orari e programmi, indice di alta professionalità. Manca un telegiornale. È ricevibile tramite l’antenna per RAI TV2. Le attrezzature tecniche sono di prim’ordine.

33 Viene utilizzato da G.B.R. per essere ricevibile anche ai Castelli tramite l’antenna del 2°.

34 Anche per questo canale VIDEOLAZIO e TELETEVERE sono ricorsi in Pretura. "◘ la spunterà TeleTevere, che deterrà il canale per molti anni a seguire".

35 Viene utilizzato dal RAI TV2 per coprire la zona dell’EUR - Trastevere. Il segnale viene da Monte Cavo.

39 VIDEOUNO - Altra emittente seria e professionale (rispetta orari e programmi), ha ultimamente perfezionato i propri impianti con l’acquisto di nuove telecamere a colori. Ha un telegiornale molto attuale in collaborazione col quotidiano Paese Sera, la Terza Rete RAI sta reclamando la proprietà del canale, adducendo che servirà per coprire, da Monte Cavo, la zona EUR -Trastevere. In questi giorni il ripetitore RAI viene acceso saltuariamente provocando interferenze non indifferenti a VIDEOUNO. "◘ Molti ricordano ancora il commento che scrivemmo a proposito dell’acquisto, da parte di «Paese Sera», del canale 39. Sostenevamo allora che il canale 39 era riservato alla RAI per la ripetizione fuori Roma del secondo canale. Poi, della cosa non si era più parlato. Videouno aveva dato il via a una programmazione fra le più culturalmente qualificate dell’etere libero e che fa leva - grazie a successivi investimenti - anche su apparecchiature tecniche di prim’ordine. Sembrava che la situazione fosse normalizzata. Martedì 27 novembre, durante la conferenza di presentazione di RAI TV3 in viale Mazzini è scoppiata la bomba: a una domanda del nostro direttore, Ugo Consolazione, tesa a ottenere una precisazione in merito al canale 39, l’ing. Aldo Riccomi, responsabile tecnico della Terza Rete, ha affermato che tale canale appartiene alla RAI, che lo utilizza non tanto per «ripetere» RAI TV2 (come si pensava), bensì per diffondere nella zona dell’EUR il segnale del nuovo canale televisivo pubblico. A questo punto sorge la domanda: una nuova guerra dell’etere è alle porte? Non ha recentemente il Pretore Grieco (con esemplare sentenza) stabilito che un canale spetta - in assenza di normativa - a chi lo utilizza con continuità e professionalità? Si obietta: il 39 era della RAI già da «prima». Noi crediamo che si debba però partire dalla realtà di fatto. Videouno si è conquistata un posto preciso nel mondo libero televisivo romano. Tutti si augurano che possa mantenerlo".

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◘ [ANNOTAZIONE STORICA]
La situazione che si sta verificando a Roma per il canale 39 si ripete anche in altre zone. Qui sotto elenchiamo i vari canali assegnati RAI TV3, ma attualmente utilizzati da altrettante stazioni private in regioni diverse dal Lazio:
40 Radio Televisione Alessandria
48 Tele Radio City (AL)
39 TVA (Aosta)
32 TTL Video 2000 (BG)
32 Tele Fantasia
47 Tele Rardio Serenissima
52 Tele Radio Città (GE)
51 Tele Savona
48 Tele Rubicone
44 Tele Picena
46 Tele 50 (NA)
46 Canale 21 (NA)
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40 TVA - Ha avuto problemi con T.M.S. Tele Monte Scalambra. Attualmente sembra che ci sia stata una risoluzione pacifica. Il segnale è buono, ma non altrettanto il colore, è troppo contrastato. Rispetta orari e programmi.

41 TELEJOLLY - Per un certo periodo venivano comunicati alla stampa i titoli dei film, ora ciò non avviene più. Non sempre rispetta gli orari. Il segnale non è tra i migliori: peccato perché è una delle emittenti «anziane», pertanto si pretende qualcosa di più da essa.

42 T.R.E. Tele Roma Europa - È tra le migliori emittenti romane. Il suo segnale è forte e pulito e rispetta i programmi comunicati alla stampa. Le persone che vi operano sono altamente qualificate e vi è un alto indice di professionalità nel campo giornalistico. Sebbene il suo trasmettitore sia a colori, per le riprese in diretta vengono usate telecamere in bianco e nero. Per essere perfetta questa emittente dovrebbe adeguarsi ai tempi adottando telecamere a colori. Il suo canale è adiacente a quello della Terza Rete RAI; nonostante ciò e la potenza di entrambe, non si rilevano disturbi di interferenze d’ambo le parti: ciò vuol dire che le attrezzature tecniche di T.R.E. e della RAI sono di prim’ordine.

43 RAI TV 3 - L’inizio delle trasmissioni è fissato per sabato 15 di questo mese. A nostro avviso la posizione delle antenne trasmittenti (Monte Mario) non è stata una scelta ben oculata. Infatti il canale 43 fa parte della Va Banda televisiva e le relative antenne riceventi sono tutte orientate in direzione dei Castelli. Pertanto, potrà essere ricevibile in modo ottimale solo orientando una nuova antenna (CH 43) in direzione di Monte Mario. Oppure, poiché il suo segnale è molto forte, sarà ricevibile dall’antenna di 5a Banda, così come è attualmente orientata, che capterà il segnale non in modo diretto. Per la zona EUR-Trastevere (zona in «ombra» da Monte Mario) la RAI ha previsto di utilizzare il canale 39 che attualmente occupato da Video Uno: nascerà una nuova polemica?

44 NEW TELEFANTASY - Nella vecchia gestione questa emittente si era conquistata una ben precisa «immagine», con un segnale forte e colore ottimo. Gli sforzi dei nuovi gestori hanno fatto sì che venisse dimenticata l’«immagine» precedente poco qualificante, ma ne hanno data una che a nostro avviso non trova collocazione nell’etere libero romano. Infatti il suo segnale è scaduto di molto ed il colore non è buono. Inoltre si notano delle notevoli interferenze del vicino canale RAI. Poiché non è ipotizzabile che l’Ente di Stato non abbia le attrezzature ben tarate, la spiegazione ovvia è che quelle dell’emittente privata non siano sufficientemente in ordine. I programmi non sempre vengono rispettati. A tale proposito l’emittente comunica alla stampa la messa in onda di un Telegiornale che invece non esiste.

45 TELEREGIONE - È una delle tre emittenti a 24 ore di programmazione: questo ha fatto sì che il telespettatore memorizzasse il canale sul suo televisore. Si distingue per l’ampio spazio dato alle partite di calcio di serie «A», per il gran numero di film, di cui comunica alla stampa anche i titoli e per il programma «Domenica senza respiro» (in onda tutte le domeniche dalle 15.30 alle 21) ottimamente condotto da Lucia e De Lucia che si contrappone al programma «Domenica in...» della RAI. Il suo segnale è ottimo e rispetta i programmi.

46 SPQR Società Produzioni Radiotelevisive Quotidiane - É in fase di rilancio. Le attrezzature sono buone; è da migliorare il segnale. Rispetta orari e programmi.

47 GBR Giallo Blu Rosso - È l’emittente più conosciuta d’Italia. Ultimamente ha avuto problemi di segnale che, oggi, sembrano risolti. Anche questa emittente ha un programma domenicale in alternativa a quello di «Domenica in...» della RAI ma, con «Domenica in piccolo», si rivolge in modo particolare ai giovanissimi tra i quali Viviana Antonini riscuote un grande successo. Rispetta orari e programmi salvo qualche rara eccezione.

48 Viene utilizzato da TELEMARE. "◘ era il canale destinato ufficialmente alla retrasmissione su Roma del segnale della televisione statale svizzera di lingua italiana TSI".

49 QUINTA RETE - È tra le «big» dell’etere libero romano. Ha programmi vari e interassanti che rispetta. Non usa la «diretta». Il suo segnale, pur mantenendosi ad alto livello, non è costante.

50 TVR VOXSON - Altra emittente a 24 ore che si colloca tra le più importanti. Il suo segnale arriva anche fuori della nostra regione ed è forte e pulito. La domenica dà largo spazio allo sport che segue dai vari campi con l’audio in diretta minuto per minuto. Rispetta orari e programmi.

51 FRANCIA A2 Antenne 2- Il secondo canale francese si rivolge in modo particolare ad un preciso pubblico. Il colore (SECAM) è ottimo e non ha nulla da invidiare al sistema PAL. Il segnale è buono ma incostante.

52 Come annunciato questo canale è stato ceduto da «La Voce di Roma» ad una nuova emittente di cui oggi si conosce il nome: TELITALIA. Ha iniziato a trasmettere, in via sperimentale, il 6 di questo mese. Ci auguriamo di prendere i contatti prima possibile per inserire i suoi I programmi sul nostro giornale. "◘ il canale 52 è stato ceduto da «La Voce di Roma», ma nell'immediatezza fu visibile un nuovo monoscopio con la scritta «Canale 5» che di li a poco divenne «Canale 10» e dopo ancora una manciata di mesi, nuovamente «Canale 5»".

53 PTS People's Television Service - Da pochi giorni è iniziata la nuova gestione. Torneremo a parlarne in seguito. Il suo segnale non è tra i migliori.

54 TELEMARE - Da quando è passata sotto la gestione del «Patron» di GBR, il suo segnale è migliorato di molto. Utilizza anche il canale 48 che una volta veniva utilizzato per la ripetizione dei programmi della televisione della Svizzera italiana. Notevoli sono le varie rubriche mandate in onda: «Lo Scandaglio», rubrica-inchiesta condotta da Pupo De Luca; «Gialli in TV», sceneggiati gialli prodotti dall’emittente e interpretati sempre da Pupo De Luca; «Pensiero notturno», due minuti a disposizione dei telespettatori per esprimere un pensiero, o per lanciare un messaggio e dare infine la buonanotte a tutti i telespettatori. Trasmette inoltre ottimi film (di cui ora comunica anche i titoli) e cartoni animati per bambini («Il grande Mazinger»).

55 LA UOMO TV - Questa emittente si è messa in luce per l’ottimo segnale che è ricevibile in gran parte della regione. A livello giornalistico è molto informata, grazie anche alla stretta collaborazione che ha con il quotidiano «La Repubblica». Per quanto riguarda la correttezza ed il rispetto del telespettatore, a nostro avviso merita il primo posto in assoluto, perchè quando non è in grado di rispettare il programma comunicato alla stampa, tale variazione viene annunciata direttamente tramite il video.

56 TELEROMA - Nata per trasmettere «via cavo» con la denominazione TELEROMACAVO, nome rimasto all’emittente radiofonica, è stata tra le prime a Roma ad irradiare «via etere» il suo segnale. Inizialmente si distingueva per le rubriche altamente culturali e per la mancanza di film. Ora pur lasciando largo spazio alle rubriche culturali, ha arricchito il suo palinsesto con ottimi film di fantascienza e con rubriche sportive (trasmette tra l’altro partite di calcio della Roma e della Lazio). Rispetta orari e programmi ed il suo segnale è migliorato di molto.

57 TELETEVERE - Altra emittente a lunga programmazione (dalle 10 del mattino fino oltre le 2 di notte) con rubriche varie ed interessanti, tra cui quelle dedicate all’interpretazione dell’attuale giurisprudenza. Ha un ottimo Notiziario (il «fiore all’occhiello» delle emittenti). Ha sempre rispettato orari e programmi. Purtroppo è un po’ di tempo che i titoli dei film comunicati alla stampa vengono variati all’ultimo momento: perchè non prendere esempio da La Uomo TV?.

58 MONTECARLO - È l’unica emittente estera in lingua italiana che ci è rimasta. Peccato che il suo segnale sia molto incostante. Per poterla sempre ricevere è consigliabile adottare il convertitore con l’apposita antenna («bombolotto»),

59 TELEURBE - È l’emittente romana collegata alla catena televisiva italiana SIT. Ha una lunga programmazione, come TELETEVERE, con rubriche e filmati documentaristici dai quali traspare la provenienza interregionale. Il segnale è discreto e rispetta orari e programmi. Occupa anche il canale 66 tramite il quale, in alcune zone, il segnale peggiora.

60 Fino a qualche mese fa era occupato dal monoscopio di EDITORIALE TEVERE che ha mandato in onda, in via sperimentale, alcuni filmati. Da qualche mese il «60» è stato rilevato da TVR VOXSON che lo avrebbe utilizzato per l’avvio della sua 2“ Rete. Purtroppo questo inizio ancora non c’è stato, in quanto questo canale viene anche utilizzato da TTS (Tele Tirreno Sud di Lavinio) con la conseguenza di una reciproca interferenza. In questi giorni, quando avviene il «Black out» e quindi le apparecchiature di TVR VOXSON vengono spente, è visibile in modo quasi perfetto il monoscopio di TTS.

61 TELESTUDIO - È l’unica emittente (forse anche in Europa) che trasmette l’audio in stereofonia. Per riceverla in queste condizioni occorre collegare un decodificatore di segnale (dal costo molto basso) ad un amplificatore stereo con due casse acustiche. Questa caratteristica la colloca al 1° posto nel settore tecnico. Il suo segnale non è più forte e pulito come una volta, sebbene le attrezzature ed i tecnici che vi operano sono di prim’ordine. La programmazione è a 24 ore, ma — lo diciamo per stimolo — nessuna rubrica è degna di rilievo. Non comunica i titoli dei film e non rispetta gli orari. Manca un telegiornale.

62 Questa canale è stato assegnato al Ministero della Difesa con Decreto del Ministero delle PP.TT. del 3 dicembre 1976. Attualmente è occupato dalla fantomatica «Canale 10» di cui ancora nessuno sa niente. "◘ naturalmente tale Canale 10 non ha assolutamente nulla a che vedere con l'attuale omonima emittente lidense Canale 10. Inoltre, curiosità nella curiosità, la Canale 10 del 1979, giusto qualche settimana prima si chiamava "Canale Italia" ed anche in questo caso non aveva nulla a che vedere con l'attuale omonima emittente interegionale Canale Italia. Sempre in relazione alla Canale Italia / Canale 10 del 1979, viene riportato che come monoscopio avesse il simbolo dell'istituto bancario Credito Italiano".

63 Una volta utilizzato da Tele Tivoli, ora occupato da segnali di varia provenienza, tra cui CANALE 13 e TELELAZIO.

64 CAPODISTRIA - Questa emittente, nonostante le varie assicurazioni dell’ing. Borghini che è il responsabile della parte tecnica del ripetitore, ancora non è ben visibile a Roma: chissà, col nuovo anno...

65 TELEVITA - Emittente seria e precisa, con caratteristiche tecniche di prim’ordine. Peccato che abbia difficoltà di segnale!
 
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Dan L
view post Posted on 10/6/2015, 23:42




CITAZIONE (pollon_z @ 29/8/2004, 19:33) 
CITAZIONE (Binder @ 29/8/2004, 19:07)
...cosa intendi per scatto? :)

Ciao!

forse qualche scatto fotografico da monitor TV come quelli della sezione foto loghi? :blink: :blink:
io non credo di avere quel logo sorry :mah: :mah: :mah:

Ce l'ho io: video di Youtube - Tutto Della Televisione "Zapping" (3/4) 14/2/1994 e 5/11/1996 - ai minuti 8:09 e 13:24, ovvero Video
 
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Dan L
view post Posted on 11/6/2015, 00:09




CITAZIONE (CARLOSORO @ 3/9/2004, 00:05) 
nessuno ha il logo di telelupa?

Ce l'ho io: Video

Ossia:
Tutto Della Televisione "Zapping" (3/4) 14/2/1994 e 5/11/1996
(YOUTUBE) ai minuti 7:03 e 13:03.

Edited by Dan L - 12/6/2015, 19:27
 
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view post Posted on 24/8/2015, 11:57
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[1978][ARTICOLO SCELTA TV] L'AFFAIRE TELE NAVONA
Sciolto l’enigma di « TELENAVONA ». [telelibera locale capitolina]
È di una società che controlla diverse emittenti in varie regioni italiane.
La prima emissione di « Telenavona » (canale 66) ha avuto luogo, come molti nostri lettori ricorderanno, verso la fine settembre dell'anno scorso. Subito il mondo dei « si dice » si era messo in movimento. Chi c’è dietro? La voce che circolava con più insistenza attribuiva a Giovanni Del Piano la « longa manus » sulla nuova stazione. Oggi sappiamo che non è così. In comune colla GBR ROMA, la nuova stazione ha soltanto la sede, che è l’albergo Hilton. Per il resto, mi assicura il redattore Valentini, si tratta di una iniziativa commerciale autonoma. La società Royal controlla infatti, oltre all’ emittente romana, le seguenti altre reti televisive: Telenord a Milano, Tele S. Marco a Padova, Tele Express a Bologna e la ben nota (per le voci cui ha dato adito) Teleciocco in Toscana. Perché si è parlato tanto di Teleciocco?
Innanzitutto perché ha coperto fin dall’inizio un’area che era ben diversa dall’« ambito locale » ipotizzato dalla bozza di legge normativa di Stato. Viene ricevuta con grande chiarezza nelle province di Pisa, Livorno, Lucca e Firenze. A un certo punto si era detto a Roma (con una certa preoccupazione in certi circoli politici) che avrebbe « sfondato » anche nel Lazio occupando di forza un canale già tenuto da altri. I programmi della Royal vengono naturalmente registrati e ciclati nelle varie reti.
Particolare interessante: sia il direttore generale Arrigo Gramigna che l’altro dirigente Pier Boselli sono ex direttori di giornali femminili (quest’ultimo di « Grazia », se non ricordo male). Naturalmente fra le prime iniziative andate in porto c’è una trasmissione realizzata in collaborazione con « Cosmopolitan » (e col diretto intervento della sua direttrice Laura Bonaparte). Ci si rivolgerà — viene da chiedersi — prevalentemente alla donna, secondo l'idea che di questa hanno i grandi rotocalchi nazionali? Valentini mi assicura di no. Le emittenti Royal seguiranno una linea di impegno aperto su tutti i problemi del Paese. Ma chi c’è dietro Gramigna e Pier Boselli? Cogliendo l’intenzione della mia domanda, Valentini mi previene: « I grandi gruppi finanziari non esistono. Esistono gli uomini ». È una dichiarazione che, in un mondo dominato dalle multinazionali, lascia un po’ perplessi.
L’équipe di « Telenavona » sembra comunque ben organizzata e sufficientemente affiatata (ne fanno parte Pierfranco Ellera e Mario Olivieri oltre, naturalmente, allo stesso Valentini). Non resta che attenderla alla prova dei fatti.
 
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LaUomoTv
view post Posted on 8/5/2016, 22:20




Da quale numero di Scelta TV è stato tratto questo articolo? Grazie! :)

CITAZIONE (Dantus @ 6/12/2013, 18:51) 
CORREVA L'ANNO 1979:
LE DUE "RTI"


Presso l'ufficio stampa del tribunale di Roma risulta registrata dal giorno 19-5-1977 la testata R.T.I. che in esteso suona come radio televisione italiana. È la Rai? No. Neppure la B.B.C.

Cos’è? Una società per azioni, capitale 350 milioni, sede sociale in via Parigi, 11 Roma, la quale, si legge nello statuto, ha per oggetto l'allestimento gestione e trasmissione di programmi radiotelevisivi, organizzazione, produzione e diffusione di notizie, servizi, spettacoli radio e televisivi, organizzazione, produzione e diffusione sia in proprio che conto terzi, di pubblicità e propaganda in tutte le sue forme e manifestazioni attraverso la radio e la televisione. Presidente del consiglio d'amministrazione della R.T.I. è Prunas, giornalista del Messaggero, mentre il direttore responsabile è Gaetano Gaeta, detto Nino, noto legale della capitale, legato professionalmente all'Ordine dei Giornaisti del Lazio, di simpatie socialiste.

Negli atti ufficiali, ovviamente, non se ne ha traccia, ma è certo che la proprietà del pacchetto azionario è controllata da Alessandro Perrone, ex-direttore-proprietario del Messaggero, proprietario del Secolo XIX di Genova, uno degli uomini più chiacchierati dell'editoria italiana, qualche anno addietro. Dalla data di registrazione della testata si capisce come l’idea di investire nell’emittenza locale Perrone l'avesse da tempo; ma solo ora il suo progetto s prendendo forma, grazie a una lunga permanenza negli Stati Uniti dove ha acquistato dalle reti private americane materiale filmato per una spesa che supera i due miliardi di lire.

Il progetto non si limita alla messa in funzione di una stazione televisiva a Roma (dopo TeleSecolo a Genova) ma il forte investimento sostenuto negli States è servito a creare una società di distribuzione di programmi acquistati all'estero. Non è una novità in assoluto ma di certo una iniziativa destinata a modificare il livello di qualità dell'emitten locale.

Le R.T.I. spa sono quindi due.

La prima contrassegnata dalla sigla rti/e è l’emittente vera e propria. Studi a Roma, in un’ala della villa di Alessandro Perrone sull'Appia antica, un ripetitore nella provincia di Frosinone per coprire il basso Lazio, la struttura tecnica in via di allestimento (trasmettitore Rodhe-Schwarz, telecamere Hitachi color, mixer COX, editing Sony 3/4") coordinata dall’ing. Lojodice, dovrebbe impiegare 27 dipendenti; infine l’apertura dei programmi regolari è prevista tra un paio di mesi. L’unica cosa non ancora nota è il canale di trasmissione. Tempo addietro si diceva il 25, ma ora è occupato da Teleradiosole. Adesso non si danno i numeri, un po' per l'obiettiva delicatezza della questione, un po' perché di questi tempi trovare a Roma una frequenza libera è quasi impresa titanica, a meno che non si tratti l'acquisto di quelli occupati.

La rti/d e la società distributrice dei prodotti made in Usa. Qui le cose hanno uno spessore diverso. In primo luogo per la qualità dei programmi in mano alla rti. Nel primo listino di presentazione, già inviato a alcune emittenti, si leggono otto capoversi. Due raccolgono serie di cartoons prodotti da nomi famosi: 13 personaggi diversi firmati da Hanna & Barbera (quelli di Braccobaldo show) inoltre cinque serie di disegni animati Terrytoons, tra i quali spicca Charlie Chan, recentemente andato in onda a Antenne 2 la seconda rete francese. Gli altri programmi sono telefilm a protagonista fisso, inediti in Italia, che hanno avuto in America indici di ascolto molto alti

La rti/d non vende singolarmente il programma, neppure a stock. La cosa funziona in un contratto annuo per dieci ore settimanali al palinsesto fisso, alcuni programmi cioè devono andare in prima serata altri nel pomeriggio, per un totale quindi di 520 ore annue. Ne un’ora in più né una in meno.

Nel pool di cinquecentoventi ore è già inserita della pubblicità nazionale, raccolta e curata dalla GPE, la concessionaria controllata da Mondadori. L'emittente si può riservare la testa e la coda del programma per inserire propria pubblicità, ma non può intervenire nel mezzo del programma stesso.

Inoltre se il fatturato pubblicitario inserito nel programma supera nel corso dell’anno i 70 milioni per le * emittenti a larga audience » e i 43 milioni per quelle a « audience media », la rti/d terrà per sé il 20% degli introiti al netto lasciando il 40% alle emittenti e il 40% alla GPE. Si introduce quindi un concetto diverso per diverse emittenti, "la grande e la media audience", non specificando però quali sono i parametri per questa diversa classificazione. Probabilmente si terrà conto dell’afflusso pubblicitario nell’anno precedente.

A sua volta l'emittente può replicare una sola volta il programma e solo entro le ventiquatto ore dalla prima messa in onda, avendo però i diritti per la zona di diffusione per tutto l'anno della durata del contratto li prezzo di tutta l’operazione è fissato in 88.400.000 per la « grande audience », in 55.120.000 per la « media audience », che tradotto in costo orario significa 170.000 lire per le grosse emittenti e 106.000 per le altre.
 
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Telemonteartemisio e tmatv
view post Posted on 22/7/2016, 08:03




attualmente telemonteartemisio e tmavtv trasmettono servizi sul web esempi quello dell'ncontro a Castelgandolfo dei due papi sport notizie d'interesse internazionale e locate il direttore è sempre Francesco Ruo che allo studio di nuove tecnologie sta valutando la possibilità di trasmettere in un nuovo sistema che ci auguriamo di renderlo noto al pià presto. Arrivederci.
 
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Telemonteartemisio e tmatv
view post Posted on 22/7/2016, 08:29




TELEMONTEARTEMISIO.IT TMATV.IT ( telemonteartemisio e tmatvitalia) ora sul Web sono TV DEGNE DI NOTA per la storia della radiotelevisione italiana iniziata nel Lazio a partire dal 1988 con le precedenti televisioni TELEMONTEARTEMISIO TELECIAMPINO e TELEMARINO che tramettevano via etere. Quest'ultima del gruppo tma è stata definita dal noto giornalista e critico televisivo Aldo Grasso nel 1990 nel Corriere della Sera durante i modiali di calcio in questo modo: " Mi dispiace per la RAI e per TELEMONTECARLO ma la migliore TV di questi mondiali è TELEMARINO" certamente avrà valutato l'efficienza e la qualità dei servizi che proponevamo, in un ottica completamente diversa dalle solite cose. Ce ne sarebbe da parlare magari in seguito faremo una trasmissione per raccontare in in video la nostra storia comprese quelle domande che il giornalista mi fece e cosa risposi Arrivederci per il momento Francesco Ruo saluti da telemonteartemisio e tmatv grazie a tutti .
 
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view post Posted on 22/7/2016, 17:52
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CITAZIONE (Telemonteartemisio e tmatv @ 22/7/2016, 09:29) 
Ce ne sarebbe da parlare magari in seguito faremo una trasmissione per raccontare in in video la nostra storia comprese quelle domande che il giornalista mi fece e cosa risposi Arrivederci per il momento Francesco Ruo saluti da telemonteartemisio e tmatv grazie a tutti .

Grazie per il contributo. Nel caso venisse realizzata la trasmissione documentativa, ce ne invii copia digitale, la proporremo come testimonianza storica.

Se gradisce, puo' inoltrarci scansioni di fotografie od altre testimonianze (purchè antecedenti il 1999) alla ns. mail di contatto indicata in alto nella pagina. Proponiamo quasi quotidianamente materiale storiografico d'archivio sulla ns. pagina sociale: www.facebook.com/SceltaTV.eu/

Se disponesse dei loghi delle precedenti TELEMONTEARTEMISIO, TELECIAMPINO e TELEMARINO, ce li faccia pervenire con le anagrafiche dell'epoca. Ne realizzeremo delle schede per l'opera documentale "L'Enciclopedia dei Monoscopi".
 
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telemonteartemisio
view post Posted on 23/7/2016, 19:34




TELEMONTEARTEMISIO.IT TMATV.IT ( telemonteartemisio e tmatvitalia) ora sul Web sono TV DEGNE DI NOTA per la storia della radiotelevisione italiana iniziata nel Lazio a partire dal 1988 con le precedenti televisioni TELEMONTEARTEMISIO TELECIAMPINO e TELEMARINO che tramettevano via etere. Quest'ultima del gruppo tma è stata definita dal noto giornalista e critico televisivo Aldo Grasso nel 1990 nel Corriere della Sera durante i modiali di calcio in questo modo: " Mi dispiace per la RAI e per TELEMONTECARLO ma la migliore TV di questi mondiali è TELEMARINO" certamente avrà valutato l'efficienza e la qualità dei servizi che proponevamo, in un ottica completamente diversa dalle solite cose. Ce ne sarebbe da parlare magari in seguito faremo una trasmissione per raccontare in in video la nostra storia comprese quelle domande che il giornalista mi fece e cosa risposi Arrivederci per il momento Francesco Ruo saluti da telemonteartemisio e tmatv grazie a tutti .

Attualmente telemonteartemisio e tmavtv trasmettono servizi sul web esempi quello dell'ncontro a Castelgandolfo dei due papi sport notizie d'interesse internazionale e locate il direttore è sempre Francesco Ruo che allo studio di nuove tecnologie sta valutando la possibilità di trasmettere in un nuovo sistema che ci auguriamo di renderlo noto al pià presto. Arrivederci.
 
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824 replies since 24/6/2004, 17:35   44950 views
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