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| CITAZIONE (ForestOne @ 4/10/2004, 19:44) | Per tutte quelle che non hanno più nulla da dire... prego, si accomodino... restituiscano prima il giocattolo, però! |
caro ForestOne, sono il primo nemico dei maghi e dei lottologi. Però capisci bene che i criteri di "utilità" sono difficilmente formalizzabili: per esempio ti posso dire che una delle emittenti locali laziali di più antica tradizione ha un numero di dipendenti che non supera il minimo di legge per le concessionarie (4, se non erro) perché non è altro che una messa in onda automatica di cassette prodotte da altri, di vecchi fil e cartoni. Una delle più note emittenti di televendita, invece, mi risulta abbia svariate decine di dipendenti, per non parlare dell'indotto (fornitori, trasportatori, manutentori ecc.). Per quelle famiglie, l'utilità può essere a favore di quest'ultima, non trovi? Per una famiglia piena di bambini un'emittente specializzata in cartoni animati è una vera manna, mentre per gli anziani è una cosa completamente inutlie. Stessa cosa per le emittenti sportive (per me potrebbero chiudere tutte) mentre se facessero un'emittente che vendesse 24 ore su 24 orologi me la vedrei non appena possibile.. Una emittente all news sembra essere una buona idea di servizio. Ma dovrebbe essere indipendente e super-partes (e quando mai..). Altrimenti diventa una emittente di propaganda (più o meno velata) e abbiamo regalato la frequenza a quel partito o a quella lobby economica. E' poi vero che i tappeti li trovo anche al supermercato, ma anche i cartoni, e i film addirittura in allegato con i quotidiani. E me li scelgo pure (li pago, è vero, ma restano pure miei).
Il fatto che molte emittenti si siano dedicate alle televendite, è perché "non c'è più trippa per gatti". Credo che qualsiasi editore televisivo preferirebbe essere additato come "il proprietario di quel canale all-news così professionale" che non "quello che vende le pentole dalla mattina alla sera". La redditività, poi, non è così elevata (specialmente per chi non vende direttamente ma affitta gli spazi): l'analisi economica dell'emittenza locale viene effettuata ogni anno dalla FRT ed i risultati sono disponibili nel sito dell'associazione, vedere per credere.
Esistono degli imprenditori che vogliono investire nell'emittenza locale? Normalmente chi ha i soldini li vuole aumentare, non buttare dalla finestra... E' vero che le frequenze sono di tutti, ma non paghiamo un canone per vedere le locali, mentre invece lo stato incassa (oltre alle tasse comuni a tutte le imprese) una percentuale del fatturato come diritti di concessione.
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