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[DISCUSSIONE] TELESTORY, La Nostalgia, i Fatti ed i Ricordi Televisivi

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view post Posted on 21/8/2015, 09:18
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[1978][ARTICOLO SCELTA TV] QUATTRO RUOTE TV

trasmissione realizzata a cura della rivista Ouattroruote

Trasmissione su cassetta e distribuita a varie telelibere regionali, tra le quali la capitolina S.P.Q.R. e la piacentina R.T.P.

L'automobile è ormai una parte importante ed inevitabile della nostra vita quotidiana. Costa molto e costa molto anche mantenerla ogni mese; tanto vale quindi saperne ogni giorno di più. In questi ultimi anni l'automobile è crollata come mito di prestigio sociale, è scesa dal piedistallo dei saloni scintillanti di luci ed è tornata « al suo posto », per strada, come strumento di lavoro. È con queste intenzioni, quindi, che l’automobile oggi viene vista, analizzata, soppesata, giudicata; e l'automobile diesel, per esempio, trattata sempre come un trattore per quel suo rumore invadente, oggi viene apprezzata, coccolata, vestita di colori allegri e di scena. È utile quindi, oltre che piacevole, seguire una trasmissione fatta da giornalisti professionisti, da gente che di automobili ne mastica da un bel pezzo.
La trasmissione è curata dalla rivista Ouattroruote, che non ha bisogno di presentazione, avendo tenuto a battesimo, con i suoi consigli per più di ventidue anni, tutti noi automobilisti in erba; è una trasmissione ricca di filmati, come non sempre capita di vedere nelle trasmissioni delle TV private, le parole sono poche, quanto basta per illustrare le immagini.
Ve la consigliamo di tutto cuore, conoscere l’automobile oggi può aiutarvi a risparmiare veramente tanti tanti soldi ogni mese e vi permette con quei soldi di fare tante altre cose più belle.
 
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view post Posted on 26/8/2015, 20:22
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[1976][DOCUMENTO] LA CAOTICA FORESTA DELLE TV PRIVATE
La «proliferazione» — come si dice — delle televisioni private non soltanto continua, ma tenderà ad estendersi dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha tolto alla RAI il «monopolio dell'etere» nel campo delle trasmissioni a carattere «locale». Quale è. oggi, la situazione? Una statistica precisa delle emittenti « libere » (o sedicenti tali) via etere è difficile a farsi, data la loro «fluidità»: si calcola, comunque, che ne siano già in funzione una cinquantina e che rapidamente (entro ottobre) si arriverà intorno alle 70, poco più o poco meno.
Una « mappa » geografica — anche parziale — dà già una prima idea dell’ampiezza e della rilevanza del fenomeno. Leggiamo, dunque, regione per regione, questa «carta»:
LIGURIA Tele Genova e TV Ge, Tele Savona (è finanziata dai cantieri Baglietto), Tele Rapallo (usufruisce anche di finanziamenti stanziati dal Comune)
PIEMONTE Tele Superga (trasmette in collaborazione con la Regione), Teleoltrepò di Stradella, Tele Casale, Tele Basso Novarese (dovrebbe entrare in funzione fra breve tempo)
LOMBARDIA Tele Alto Milanese, Tele Cremona, Teleradio Diffusioni Bergamasche (non ancora in attività), una prima tv privata (finora «innominata ») dovrebbe incominciare a trasmettere presto da Milano
VENETO Telesystem Verona
EMILIA Tele Appennino Reggiano (sostenuta dalle cooperative della zona di Castelnovo Monti)
TOSCANA Tele Tirreno di Livorno, Tele Piombino, Tele Toscana Nord di Carrara, Tela Valdarno di Figline Valdarno, Tele Montalbano, Tele Etruria 2000 di Arezzo, Tele Montecatini, Prato Tv, Tv canale 60 di Pistoia, Canale *9 di Firenze, Telelibera di Firenze, Tele Valdinievole (che sta però smobilitando o sarebbe in vendita)
MARCHE e ABRUZZI Teleadriatica, Tv Teramo, Telemarsica di Avezzano, Tele Fano
LAZIO Gbr di Roma, Tele Roma 56, Tele Ciociaria (a Roma sono «pronte», si dice, anche Pts e Spqr canale 54, mentre l’industriale Amedeo Maria Ortolani, della Voxson, starebbe per iniziare le trasmissioni con una emittente di 2.000 watt)
PUGLIA Tv Lecce
CALABRIA Video Fata Morgana, Tele Catanzaro, Tvc di Catanzaro, Tele Rossano
SICILIA Tele Iblea. Tele Etna di Catania, Tele Siracusa, Radio Televisione Peloritana di Messina, Tele Trlnacrla (che sta per incominciare le trasmissioni)
SARDEGNA Tvc Quattro Mori, Videolina di Cagliari, Radiotele Olbia, Tele Sassari
CAMPANIA Tele Napoli, che dovrebbe trasmettere via etere dal prossimo ottobre, « con un’udienza — informa il settimanale L’Espresso — di 7 milioni di telespettatori ».
Una vera e propria boscaglia, come si vede, e, per di più, destinata con ogni probabilità ad infoltirsi ulteriormente, che, finora, è cresciuta e si è allargata in modo incontrollato, creando spesso situazioni di confusone indescrivibile. Il « proliferare» delle emittenti private, nel complesso, non ha contribuito a migliorare la qualità dei programmi televisivi a disposizione degli utenti e ad arricchire l’informazione.
Quanto è accaduto e sta accadendo per le TV straniere. del resto, non può non farci avvertire la gravità di una tale prospettiva. Mentre Tele Capodistria e. soprattutto, Tele Montecarlo, in barba alla legge, già rastrellano 10 miliardi all’anno di pubblicità, sempre più insistenti e circostanziate si fanno le «voci» (ma si può, ormai, definirle ancora «voci»?) relative all’ambizioso progetto TV Malta: un'emittente «estera» finanziata dall’editore Rizzoli e destinata a « coprire » gradualmente con l suoi programmi, di fatto alternativi a quelli della RAI, il territorio italiano o almeno tutto il territorio meridionale è centrale fino a Roma e al Lazio.
 
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view post Posted on 30/5/2016, 08:35
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[2016][ANSA] SIGNORINE BUONASERA ADDIO

Volti storici della televisione italiana, mezzi busti familiari e rassicuranti come fossero persone di casa. Impeccabili, preparate, sorridenti e truccate a dovere. Hanno informato il pubblico da casa con garbo professionalità e una dizione perfetta sulla programmazione della giornata. "Signore e signori, buonasera...", con questo saluto diventato storia della tv nostrana, le annunciatrici Rai dagli Anni '50 in poi sono entrate nelle case degli italiani. Fulvia Colombo, Nicoletta Orsomando (la più longeva, classe 1929), Emma Danieli, Nives Zegna, Adriana Serra, Anna Maria Gambineri, Gabriella Farinon, Aba Cercato, Mariolina Cannuli (vanta un'imitazione di Noschese che la fece amare moltissimo), Maria Giovanna Elmi (la fatina bionda), Roberta Giusti, Marina Morgan, Rosanna Vaudetti (la prima ad andare in onda a colori), quasi tutte sono rimasti nella memoria collettiva.

Domani, alle ore 16.25, è una data storica. Segna il momento in cui per l'ultima volta un'annunciatrice illustrerà i programmi della Rai (anche se ci sarà un'appendice serale fino a giugno, già registrata ndr). Da quel momento, dopo 62 anni - per molti un po' di nostalgia, per altri solo curiosità - le 'signorine buonasera' si accomiateranno dal pubblico e scompariranno dalla scena. L'ultima sarà Claudia Andreatti, da nove anni in questo ruolo su Rai1, proprio come Elisa Silvestrin, la prima Miss Italia 2006, la seconda alle sue spalle e con il titolo di Miss Cinema. Per capire l'importanza storica del ruolo di queste figure basti pensare che il 3 gennaio 1954 la Rai esordì nelle case degli italiani proprio con un annuncio letto da Fulvia Colombo, ripresa in diretta con un'inquadratura fissa. Da allora l'intero sistema televisivo è radicalmente mutato, così come è profondamente cambiata l'Italia di oggi: in una tv sempre più interattiva, nella quale il telespettatore ha svariate e immediate opportunità di venire a conoscenza di ciò che il piccolo schermo manda in onda o trasmetterà a breve, il ruolo dell'annunciatrice, pur con tutte le modifiche degli anni, ha perso la sua utilità. Sono passati più di 60 anni dunque dall'avvio delle trasmissioni della Rai, con il primo annuncio ufficiale dato da Fulvia Colombo il 3 gennaio 1954 con queste parole: "La Rai Radio Televisione Italiana inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive".

Ad alternarsi sui teleschermi, rigorosamente in diretta, poi con l'avvento di Rai2 e Rai3 nomi come Nicoletta Orsomando, Maria Teresa Ruta (zia dell'omonima conduttrice, ndr) Annamaria Gambineri, Rosanna Vaudetti, Maria Grazia Picchetti, Paola Perissi, Marina Morgan, Maria Giovanna Elmi, Mariolina Cannuli, Peppi Franzelin, Roberta Giusti, Beatrice Cori, Maria Brivio, Ilaria Moscato, questi i più amati, fino alle ultime ad essere andate in video ossia Alessandra Canale, Katia Svizzero e Maria Rita Viaggi. Tutte con una propria personalità distinta dalle altre. Più recenti Barbara Matera, prefinalista pugliese nel 2002 (su Rai1 dall'anno dopo al 2007), Chiara Perino (su Rai1 nel 2005 e 2006).

"E' stato un impegno molto divertente del quale sono grata alla Rai - commenta Claudia Andreatti - perché ho cominciato subito dopo il titolo di Miss Italia e ne ho ricavato un grande arricchimento professionale. Entrare ogni giorno nelle case degli italiani per quasi dieci anni è difficile da dimenticare, anche se, tutto sommato, non sono dispiaciuta che questa avventura finisca, perché sono pronta a fare nuove esperienze. Sabato pomeriggio saluterò il pubblico, anche se ci sarà un'appendice serale, e poi comincerò i miei viaggi per 'Unomattina estate' che prevedono anche incontri con atleti azzurri alle Olimpiadi". Un ruolo decisivo quello delle annunciatrici della vecchia guardia per sapere che cosa aspettarsi se non si aveva sotto mano un giornale coi programmi, quando Internet era un miraggio. In sei decenni di tv pubblica i palinsesti sono stati stravolti, per la tecnologia ha rivoluzionato tutto, si è passati dal bianco e nero all'Hd allo streaming ai moderni device. E così era inevitabile che il buonasera arrivasse anche per le nostre brave signorine che alternandosi in questi decenni ci hanno regalato un sorriso anche nei momenti più burrascosi attraversati dall'Italia senza quasi mai perdere il loro aplomb

www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv...2374c31901.html
 
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