ForestOne |
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| L'emittente romana del passato che più mi ha colpito è stata senz'altro RTI. Aveva programmi di primissima qualità, che poi hanno fatto epoca come Charlie's Angels, Ai Confini della Realtà, Agenzia Rockford, La Famiglia Bradford, Quincy e il mio amato Thriller (sigh)... Ma la cosa particolare che differenziava RTI dalle altre era "l'assenza di fattore umano"... è strano da spiegare, ma questa emittente sembrava fatta da macchine... non avevano telecamere (non di certo per motivi economici ma per scelta), non facevano telegiornali: in tutta la programmazione per tutti i suoi anni di vita, dagli schermi di RTI non è mai apparsa una persona! Rispettavano meticolosamente gli orari dei programmi, senza sgarrare un secondo e tra un programma e l'altro, come tappabuchi, mettevano una serie di "intervalli" con delle animazioni e la scritta "UN MOMENTO, PREGO" con dei sottofondi fantastici. Mi ricordo ancora perfettamente l'intervallo con i pali coi fili del telefono e le rondini che mano a mano si posano sopra e volano via (sottofondo Simon & Garfunkel); quello con le nuvole che passano sul cielo (sottofondo di George Benson); quello dell'omino che passa con la bicicletta tra valli verdi e fiorite (sottofondo... boh... e mica me posso ricordà tutto!). Qualcuno ha per caso registrazioni VHS di questi intervalli? Erano veramente caratteristici. Come lo erano tutti i programmi di RTI con le loro sigle animate dallo Studio Mafera (Un piatto al giorno, Felix sera, Ciao Ciao, Bellestorie). Do you remember?
Edited by ForestOne - 2/7/2004, 12:51
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